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Cittadini stranieri: cosa serve per acquistare casa in Italia?

  • Immagine del redattore: Agenzia Maremma Amara
    Agenzia Maremma Amara
  • 11 ott 2024
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 22 apr



firma di un contratto di compravendita immobiliare

Per uno straniero che desidera comprare casa in Italia, esistono specifici requisiti e procedure legali da seguire, ma in generale il processo è abbastanza accessibile, soprattutto se si rispettano alcune condizioni. A seconda della nazionalità del compratore, i requisiti possono variare leggermente, ma ci sono alcuni passaggi e documenti essenziali che sono necessari per tutti.


1. Verifica del "Trattamento di reciprocità"


Prima di tutto, è importante verificare il cosiddetto trattamento di reciprocità. Questo principio stabilisce che un cittadino straniero può acquistare una proprietà in Italia se il paese di provenienza consente agli italiani di acquistare beni immobili in quel paese. La verifica del trattamento di reciprocità varia in base alla cittadinanza e al paese di provenienza dello straniero.

Per i cittadini dei paesi dell'Unione Europea (UE) o dello Spazio Economico Europeo (SEE) (Islanda, Liechtenstein, Norvegia), e per i cittadini della Svizzera, non ci sono restrizioni. I cittadini di questi paesi hanno diritto di acquistare immobili in Italia senza particolari limitazioni.

I cittadini di paesi al di fuori dell'UE o del SEE devono verificare il trattamento di reciprocità. Questa informazione può essere ottenuta tramite l'ambasciata o il consolato italiano nel proprio paese, oppure consultando il Ministero degli Affari Esteri italiano.


2. Codice Fiscale


Il Codice Fiscale è un documento essenziale per chiunque desideri svolgere attività economiche o amministrative in Italia, compreso l'acquisto di una proprietà. Il codice fiscale è un identificativo personale che viene utilizzato per tutte le pratiche legali e fiscali.

Gli stranieri possono richiedere il codice fiscale:

  • Presso l'Agenzia delle Entrate (l'agenzia fiscale italiana).

  • Tramite l'ambasciata o il consolato italiano nel loro paese d'origine.

Il codice fiscale è indispensabile per firmare il contratto di acquisto e per effettuare i relativi pagamenti.


3. Apertura di un conto bancario italiano


Sebbene non sia obbligatorio per acquistare una casa, avere un conto bancario italiano può semplificare notevolmente il processo, specialmente per pagare tasse e spese legate alla proprietà (come imposte, utenze, ecc.). Molte banche italiane offrono la possibilità agli stranieri di aprire conti, purché abbiano il codice fiscale.


4. Contratto preliminare (Compromesso)


Una volta trovato l'immobile, il compratore e il venditore solitamente firmano un contratto preliminare di vendita (chiamato "compromesso"). Questo documento impegna entrambe le parti alla vendita e all'acquisto dell'immobile. In questa fase, il compratore versa un acconto, che può variare dal 10% al 30% del prezzo totale dell'immobile.

Nel compromesso vengono specificati tutti i dettagli importanti dell'immobile e della vendita, come il prezzo, la descrizione dell'immobile, la data del trasferimento di proprietà e le condizioni legali e tecniche.


5. Atto notarile (Rogito)


In Italia, l'acquisto di una proprietà deve essere formalizzato davanti a un notaio. Il rogito notarile è l'atto definitivo di vendita, in cui la proprietà dell'immobile viene trasferita dal venditore all'acquirente.

Il notaio è una figura cruciale nel processo di acquisto, in quanto verifica la legalità della transazione, controlla che l'immobile sia libero da ipoteche o altri vincoli e che tutte le tasse siano state pagate. Il notaio si occupa anche della registrazione ufficiale della proprietà nel catasto.

Il compratore deve pagare l’onorario del notaio, oltre alle imposte legate alla compravendita (imposta di registro, imposta ipotecaria e catastale).


6. Imposte e tasse


L'acquisto di una casa in Italia comporta il pagamento di diverse imposte che variano a seconda del tipo di compravendita.

  • Imposta di registro: Si applica quando il venditore è un privato. L'aliquota applicata varia a seconda che l'acquirente acquisti la casa come prima casa o come seconda casa. L'imposta di registro per una prima casa è pari al 2% del valore catastale, mentre per una seconda casa è del 9% (a meno che non si tratti di una abitazione signorile o di una villa).

  • Imposta ipotecaria e catastale: Queste imposte sono generalmente fisse e ammontano a 50 euro ciascuna se la casa è una prima abitazione. Se è una seconda abitazione, le imposte ipotecaria e catastale sono entrambe pari all'1% del valore catastale.


7. Permesso di soggiorno (per cittadini extra-UE)


Acquistare una casa in Italia non richiede necessariamente il permesso di soggiorno, ma se uno straniero desidera vivere in Italia per un periodo prolungato, potrebbe essere necessario richiederlo. Il permesso di soggiorno è richiesto per soggiorni superiori a 90 giorni e va richiesto presso le autorità italiane una volta entrati nel Paese.


8. Assistenza legale e immobiliare


Anche se non è obbligatorio, può essere utile avvalersi di un avvocato specializzato in diritto immobiliare o di un agente immobiliare per guidare il processo di acquisto, soprattutto per gli stranieri che potrebbero non essere familiari con la legislazione italiana. Un avvocato può assicurarsi che il contratto di compravendita sia chiaro, che i documenti siano in ordine e che l'intero processo si svolga senza problemi.


9. Spese e costi accessori


Oltre al prezzo dell'immobile, è importante considerare altri costi, tra cui:

  • Onorario del notaio.

  • Spese di agenzia immobiliare, se utilizzata.

  • Tasse e imposte sull’acquisto.

  • Spese per eventuali ristrutturazioni o lavori sull'immobile.


Conclusione

In sintesi, uno straniero che desidera comprare una casa in Italia deve:

  1. Verificare il trattamento di reciprocità (se non è cittadino dell'UE o del SEE).

  2. Ottenere un codice fiscale.

  3. Considerare l'apertura di un conto bancario italiano.

  4. Firmare un compromesso e versare un acconto.

  5. Formalizzare la vendita con un rogito notarile.

  6. Pagare le relative imposte e onorari.


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1 commento


rom057743
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